Johnson, Andrew

Andrew Johnson

Andrew Johnson nasce nel North Carolina, a Raleigh, il 29 Dicembre 1808 da una famiglia molto povera, ed è ricordato per essere stato il 17° Presidente degli Stati Uniti, dal 15 aprile 1865 al 4 marzo 1869 (successore di Abraham Lincoln). Il primo contatto di Johnson nel mondo del lavoro fu da giovanissimo come apprendista sarto, una figura professionale che mantenne per molto tempo. Si sposò a 21 anni con Eliza McCardle che gli insegnò a leggere e scrivere, ed in età matura iniziò ad interessarsi di politica diventando governatore del Tennessee dal 1853 al 1857.

Sudista moderato, venne eletto al Senato come Democratico e venne notato da Abraham Lincoln per essere stato l'unico rappresentante degli Stati del Sud a continuare le sue partecipazioni al Congresso dopo lo scoppio della Guerra di Secessione. Questa fu probabilmente la motivazione che lo fece scegliere come VicePresidente. All'assassinio di Lincoln, Andrew Johnson divenne Presidente, ma non aveva la stessa energia e lo stesso carisma del predecessore, e non riuscì a combattere i repubblicani del Congresso portando avanti le idee del predecessore.

Tra i suoi provvedimenti politici si ricorsa l'acquisto dell'Alaska dalla Russia per 7,2 milioni di dollari e per le leggi di distribuzione delle terre del Far West ai pionieri. Alla fine del mandato presidenziale si ritirò a vita privata e morì il 31 Luglio 1875.

 

Citato in:

Central Pacific: Anno 1866

Union Pacific: Anno 1867